Per dire no a una città-dormitorio.

Per far capire all’amministrazione comunale che una città più viva giova a chi ci vive e lavora.

Per promuovere la vivacità e varietà musicale della nostra provincia.

Per dimostrare che la musica dal vivo è apprezzata quando si ha la possibilità di sentirla

Per sostenere le attività commerciali che , oltre a dover fronteggiare la crisi,  devono rinunciare al traino della musica per il rilancio economico.

 

Di questo e delle nostre proposte al riguardo abbiamo parlato ampiamente con Chiara Benotti del Messaggero Veneto, se volete tutti i dettagli, leggete qui e qui

Categories: Senza categoria

Comments are closed.